Consultate anche
il sito del Festival –http://www.abruzzodocfest.org/
Catalogo edizione 2009 3a edizione
Maggio 2009
Martedì 19 dalle ore 16.30
Mercoledì 20 dalle ore 16.30
Giovedì 21 dalle ore 16.00
Venerdì 22 dalle ore 11 e dalle ore 16.30
Sabato 23 dalle ore 20.30
Cinema S. Andrea – Piazza S. Andrea 7 ) 085 421 5797
Auditorium Petruzzi via delle Caserme 22 ) 085 451 15 62
Ingresso libero
il Festival aderisce a:
Associazione Festival Italiani di Cinema
Richiesta di accredito stampa – Cartella per la stampa Spot – Generale – Festival – Programma – Giuria
Alberghi suggeriti e piantina dei luoghi – Manifesto – Logo Festival 3.a edizione – Invito – I vincitori
Se hai tempo per accrescere la tua cultura
se hai passione per il Cinema documentario
puoi collaborare come volontario/a con il Festival
La complessa macchina organizzativa ha bisogno di nuove risorse e di nuove energie che affianchino i pochi responsabili che reggono attualmente la realtà del Festival. Cerchiamo Volontari desiderosi di acquisire le conoscenze per poter apprezzare e organizzare un evento culturale a 360 gradi.
OGGI HAI TEMPO E PASSIONE DA REGALARE ?
DOMANI POTRESTI AVERE ESPERIENZA DA VENDERE
Emilio LOPEZ è nato a Roma il 23 agosto 1945 ed è scomparso nell’Aprile 2006.
Ha lavorato come montatore di numerosi documentari tra i quali:
12 Documentari Yes Australia regia Gianfranco Bernabei
“Il respiro della valle” regia Roberto Serrai ed i documentari Le fiabe del legno e della pietra – regia Alfredo Franco
Per RAI UNO, con la regia di Gianfranco Bernabei:
Documentari della serie Capitan Cook e documentari della serie Acquario fantastico
Per la TV Svizzera Italiana
Documentari della serie Mar rosso con Enzo Maiorca e 12 puntate della serie “Quinto Continente” di Gianfranco Bernabei; documentario Storia del Cinema Italiano di Carlo Lizzani
Ha realizzato alcuni documentari tra i quali:
“La Foresta Sacra” realizzato da Adriano Mazzi con la regia di Alfredo Franco ed Emilio Lopez, 2000; “Lungo il corso del Pescara”, 2005; “Dalla Maiella all’Adriatico”, 2005 e “Le sorgenti del Pescara”, 2005.
La “forma documentario” nella sua semplice complessità si pone come racconto/ testimonianza delle forze che animano le culture del mondo contemporaneo, come mezzo di riflessione e di approfondimento della realtà. A partire dall osservazione del reale, il documentario ha spesso la capacità di reinventare e trasfigurare in modo narrativo per essere non solo réportage o mera registrazione di dati oggettivi, ma ricostruzione della realtà attraverso uno sguardo personale che non esclude il ricorso all’ibridazione dei generi.
Il documentario rappresenta quella parte del cinema che trova nellanalisi e nella lettura della realtà il senso primo dellesistenza, un cinema che come ben sappiamo nel nostro paese è in gran parte ignorato. Riconoscimenti e soprattutto distribuzione delle opere realizzate nel corso del tempo sono assolutamente sacrificati ed è proprio da questo punto che si vuole partire con il promuovere e realizzare un Festival, uno dei pochissimi in Italia e unico nella nostra regione, dedicato esclusivamente al genere documentario. Un Festival che dia spazio adeguato, avvicini ed educhi il pubblico a questa forma di linguaggio cinematografico offrendo anche lopportunità di conoscere quanto accade in casa e nel resto del mondo.
Il nostro progetto parte da una precisa volontà d’individuare un punto che convogli ed accomuni attraverso lopportunità di osservare ed indagare le realtà in maniera diretta, volto a valorizzare le attività documentaristiche e nel contempo ad offrire loccasione ad autori e registi di misurarsi con opere capaci di documentare, indagare, interpretare la cultura, le sensibilità, le emozioni, le diversità e le tradizioni di un paese.
Il Festival si propone di valorizzare e promuovere la diffusione, la conoscenza e la fruizione del cinema documentario sia italiano che internazionale, si vuole offrire unoccasione per ragionare sulla contemporaneità attraverso una serie di punti di vista differenti che arricchiscano e mettano in discussione il nostro sguardo.
Oltre al concorso nazionale ed internazionale, il festival accoglierà anche la rassegna di documentari che sono stati girati in Abruzzo e hanno tratto ispirazione dalla natura, dal dialetto e dalla cultura di questo territorio o anche opera di registi nati nella nostra regione o ivi residenti.
Il Festival è ideato ed organizzato dallACMA Associazione Cinematografica Multimediale Abruzzese www.webacma.it che da qualche anno custodiva questo progetto. Oggi grazie alla collaborazione ed al sostegno di molti è stata possibile la sua realizzazione.
Festival del documentario d’Abruzzo 2009
La terza edizione del Festival del documentario dAbruzzo Premio Internazionale Emilio Lopez, uno dei pochi in Italia dedicato esclusivamente al genere documentario e riconosciuto dalla Commissione Nazionale Italiana dellUnesco e dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali come manifestazione dinteresse nazionale, si terrà a Pescara dal 19 al 23 maggio 2009 organizzato dall’A.C.M.A. – Associazione Cinematografica Multimediale Abruzzese.
Il Festival si propone di valorizzare e promuovere la diffusione, la conoscenza e la fruizione del cinema documentario sia italiano che internazionale, si vuole offrire unoccasione per ragionare sulla contemporaneità attraverso una serie di punti di vista differenti che arricchiscano e mettano in discussione il nostro sguardo.
Oltre al concorso nazionale ed internazionale, il festival accoglierà anche la rassegna di documentari che sono stati girati in Abruzzo e hanno tratto ispirazione dalla natura, dal dialetto e dalla cultura di questo territorio o anche opera di registi nati nella nostra regione o ivi residenti.
Il Festival è ideato ed organizzato dallACMA – Associazione Cinematografica Multimediale Abruzzese –
www.webacma.it che da qualche anno custodiva questo progetto. Oggi grazie alla collaborazione ed al sostegno di molti è stata possibile la sua realizzazione.
Il progetto, completamente rinnovato ed arricchito rispetto alle passate edizioni, ha come scopo principale quello di favorire la conoscenza e la fruizione del cinema documentario sia italiano che internazionale e nel contempo di offrire loccasione ad autori e registi di misurarsi con opere capaci di documentare, indagare, interpretare la cultura, le sensibilità, le emozioni, le diversità e le tradizioni di un paese.
Quattro le sezioni in concorso:
♦ Abruzzo DOC sezione dedicata ai documentari che si occupano di tematiche legate al territorio abruzzese e/o realizzati da registi nati o residenti nella regione.
♦ Sperimentario cinque documentari sperimentali italiani saranno presentati in anteprima nazionale al pubblico del Festival.
♦ Visti da vicino sezione dedicata ai documentari internazionali che questanno hanno come tema: Orizzonti sonori, miti, arcani, culture e popoli del Mediterraneo.
Raccolta di voci, eventi, sensibilità, ambienti naturalistici, paesaggi umani e sociali, emozioni e diversità e tutto quanto possa descrivere il Mediterraneo.
♦ Panorama italiano presenta i documentari italiani più interessanti della stagione, presentati dagli stessi autori e giudicati dal pubblico in sala.
a cui si aggiungono gli Eventi speciali:
♦ a Paolo Pisanelli dedicato alle opere di Paolo Pisanelli
♦ a Corso Salani dedicato a Corso Salani
OMAGGIO A EMILIO LOPEZ
Programma
Legenda delle sezioni: ♦ Abruzzo DOC / ♦ Sperimentario / ♦ Visti da vicino / ♦ Panorama italiano
♦ a Paolo Pisanelli / ♦ a Corso Salani
Le proiezioni delle giornate di martedì 19, mercoledì 20, giovedì 21 e venerdì 22
si terranno
presso il Cinema S. Andrea in Piazza S. Andrea 7 ) 085 421 5797
Le proiezioni della giornata di sabato 23 si terranno
presso lAuditorium Petruzzi in via delle Caserme 22 – 085 451 15 62
MARTEDI 19 MAGGIO 2009 (Cinema S. Andrea)
h. 16.30 FANGO – di Mauro John Capece, 2008 50
h. 17.30 BERAI KAMENA – di Branko Istvancic, Croazia, 2006 20
h. 18.00 DON VITALIANO – di Paolo Pisanelli, 2002 54
h. 19.00 UN TRENINO PER LEDEN – di Pietro Ciavattini, 2008 50
h. 20.30 LA MINACCIA – di Silvia Luzi e Luca Bellino, 2008 86
(incontro con i registi)
h. 22.30 VIESH/CANTO – di Rossella Schillaci, Italia, 2007 58
h. 23.30 LA TERRE PARLE ARABE – di Maryse Gargour, 2007 62
MERCOLEDI 20 MAGGIO
(Cinema S. Andrea)
h. 16.30 ABITARE LA NATURA Le capanne in pietra della Montagna dei Fiori – di Giuliano Di Gaetano, 2007 24
h. 17.00 A PIEDI SUL FILO – di Enrica Andreetto e Roberto Zazzara, 2008 16
h. 17.20 LUOMO DEI SUONI – di Francesco Giusiani, 2008/2009 17
h. 17.45 ANA – di Antonio Vergamini, 2008 49
h. 18.45 NELLA PROSPETTIVA DELLA CHIUSURA LAMPO – di Paolo Pisanelli, 1997, 52
h. 19.00 IL MAGNIFICO SETTE – di Paolo Pisanelli, 1998, 15
h. 20.30 IL SOL DELLAVVENIRE – di Giovanni Fasanella e Gianfranco Pannone, 2008 78
(incontro con i registi)
h. 22.15 LISOLA ANALOGICA – di Francesco G. Raganato, 2007 27
h. 22.45 PREDAPPIO IN LUCE – di Marco Bertozzi, 2008 54
h. 23.45 NAF – A STREET KID di Moshe Alafi, 2006 80
GIOVEDI 21 MAGGIO (Cinema S. Andrea)
h. 16.00 ECO LAND ART – di Luigi Rotondo, 2008 20
h. 16.25 MGF – di Simone Del Grosso, 2008 20
h. 16.50 LIMMAGINARIO FUMETTISTICO – di Omar Pesenti, 2008 66
h. 18.00 FRANCESCA. LA SANTA DI ROMA – di Emilio Chiodo, 2008 43
h. 18.45 BLN TRIP – di Ivan Corbucci, 2008 30
h. 19.15 FEED THE PEACE (ALIMENTA LA PACE) – di Tiziano Novelli e Silvia Giulietti, 2007 55
h. 20.30 IL CIBO DELLANIMA – di Piero Cannizzaro, 2008 83
(incontro con il regista)
h. 22.15 COME UN UOMO SULLA TERRA – di Andrea Segre e Dagmawi Yimer, 2008 60
h. 23.15 ROMA A.D. 999 – di Paolo Pisanelli, 2000 84′
VENERDI 22 MAGGIO – (Cinema S. Andrea)
h. 11.00 UN NATALE DI SANGUE – di Fabio Toncelli, 2008 54
h. 12.00 LA BRUTTA STAGIONE Cronaca di un voto di Stefano Buda, Fabiana Casolaro, Pier Paolo Di Nenno, Lorenzo Dolce, Barbara Gambacorta,
Francesco Paolucci, 2008/2009 31
h. 16.30 AINDA HÁ PASTORES? – di Jorge Pelicano, 2006 73
h. 17.45 VIA ANELLI, LA CHIUSURA DEL GHETTO – di Marco Segato, 2008 68
(incontro con il regista)
h. 19.00 KILL GIL 2 e ½ – di Gill Rossellini, 2008 75
(incontro con la produzione)
h. 21.00 HAIR INDIA – di Raffaele Brunetti e Marco Leopardi, 2008 75
(incontro con i registi)
h. 22.30 IL SIBILO LUNGO DELLA TARANTA – di Paolo Pisanelli, 2006, 88
(incontro con il regista)
SABATO 23 MAGGIO
(Sala Petruzzi – Museo delle Genti dAbruzzo)
h. 20.30 OMAGGIO A EMILIO LOPEZ DALLA MAIELLA ALLADRIATICO 2630
h. 21.00 IMATRA – di Corso Salani 60 (incontro con il regista)
a seguire PROCLAMAZIONE DEI DOCUMENTARI VINCITORI
e assegnazione del Premio Emilio Lopez per la carriera
♦ Abruzzo DOC
MGF di Simone Del Grosso, Logic Film; DvCPRO, 20, 2008
LA BRUTTA STAGIONE Cronaca di un voto di Stefano Buda, Fabiana Casolaro, Pier Paolo Di Nenno, Lorenzo Dolce, Barbara Gambacorta, Francesco Paolucci, Mini Dv, 3056, 2008/2009
UN NATALE DI SANGUE di Fabio Toncelli, HD Cam, 53, 2008
A PIEDI SUL FILO di Enrica Andreetto e Roberto Zazzara, HDV, 169, 2008
FRANCESCA. LA SANTA DI ROMA di Emilio Chiodo, HD, 43, 2008
ABITARE LA NATURA Le capanne in pietra della Montagna dei Fiori di Giuliano Di Gaetano, Parco Naz. Gran Sasso e Monti della Laga, Betacam, 24, 2007
FANGO di Mauro John Capece, HDV, 50, 2008
ECO LAND ART di Luigi Rotondo, HDV, 20, 2008
♦ Sperimentario
LUOMO DEI SUONI di Francesco Giusiani, HDV 16/9, 17, 2008/2009
BLN TRIP di Ivan Corbucci, Prod. Ind. mini dv PAL, 30, 2008
LIMMAGINARIO FUMETTISTICO di Omar Pesenti, Prod. Mini Dv, 66, 2008
ANA di Antonio Vergamini, Sunil Prod. e Atelier Sievi, DVC-Pro, 495, 2008
UN TRENINO PER LEDEN di Pietro Ciavattini, DVD, 50, 2008
♦ Visti da vicino
AINDA HÁ PASTORES? di Jorge Pelicano, Production, 73, 2006 – Portogallo, portoghese sott. IngleseDV, 27, 2007
VIESH/CANTO di Rossella Schillaci, DV Cam, 5746, 2007, Italia, Italiano/albanese, sott. Inglese
LISOLA ANALOGICA di Francesco G. Raganato, Prod. Todos contentos y yo tambien, DV, 27, 2007, Italia, italiano sott. inglese
BERAI KAMENA di Branko Istvancic, Prod. HRT Croatian Television, Digital Beta, 19, 2006
NAF A STREET KID di Moshe Alafi, Prod.Beta, 80, 2006, Israele, Inglese/Ebraico con sott. Inglese
LA TERRE PARLE ARABE di Maryse Gargour, Bad Movies, 62, 2007, Grecia, inglese sott.francese
FEED THE PEACE (ALIMENTA LA PACE) di Tiziano Novelli e Silvia Giulietti, I Frame e La Tribù dellArteMini, Italia, 2007, DV, Colore, 55
COME UN UOMO SULLA TERRA di Andrea Segre e Dagmawi Yimer, Asinitas Onlus e Zalab, MiniDv/Beta SP, 60, 2008, Italia, sott.italiano
♦ Panorama italiano
KILL GIL 2 e ½ di Gill Rossellini, Prod. Rossellini & Associati , Digi beta, 75, 2008
IL CIBO DELLANIMA (parte I) di Piero Cannizzaro, Prod. Emme Audiovisivi, Betacam JMX, 83, 2008
IL SOL DELLAVVENIRE di Giovanni Fasanella e Gianfranco Pannone, Prod. Blue Film, HD high Definition Standard, 78, 2008
LA MINACCIA di Silvia Luzi e Luca Bellino, prod Suttvuess Roma, DvCam, 86, 2008
HAIR INDIA di Raffaele Brunetti e Marco Leopardi, B&B Film, HD Cam, 75, 2008, Italia, inglese sott. Italiano
PREDAPPIO IN LUCE di Marco Bertozzi, Ed. Almafilm e Istituto Luce, Betacam, 54, 2008
VIA ANELLI, LA CHIUSURA DEL GHETTO di Marco Segato, Prod. Jolefilm di M. Paolini, Mini DV, 68, 2008
♦ a Paolo Pisanelli
IL MAGNIFICO SETTE Italia, 1998, Beta SP, Colore, 15
NELLA PROSPETTIVA DELLA CHIUSURA LAMPO Italia, 1997, Beta SP, Colore, 52
ROMA A.D. 999 Italia/Francia, 2000, 35mm e Digital Betacam, 84′
DON VITALIANO Italia, 2002, Beta digital, 54
IL SIBILO LUNGO DELLA TARANTA Italia, DVcam, 2006, 88
♦ a Corso Salani
IMATRA Italia, 2007, Digibeta, colore, 60
OMAGGIO A EMILIO LOPEZ
DALLA MAIELLA ALLADRIATICO Italia, 2006, 2630
GIURIA
Due Giurie tecniche: una presieduta dallattore e regista Corso Salani e laltra dal regista Fabrizio Franceschelli che assegneranno il Premio Emilio Lopez al Miglior documentario rispettivamente per il concorso italiano sperimentale ed internazionale a tema e per quello abruzzese.
Una giuria popolare, formata dal pubblico che assisterà alle varie serate della Festival, assegnerà il Premio al Miglior documentario italiano dautore.
CORSO SALANI (presidente), nato a Firenze nel 1961, ha conseguito nel 1984 il diploma presso lIstituto di Scienze Cinematografiche della stessa città. Dal 1985 vive a Roma.
Nel 1995 ha tenuto un corso sul cinema a basso costo presso la Universidad del cine di Buenos Aires.
Nel 1999 ha insegnato lingua italiana allAccademia Italiana di Varsavia. Viaggiatore instancabile, alterna lattività di attore e quella di regista.
Tra le sue interpretazioni ricordiamo Il muro di gomma di Marco Risi, Il Conto Montecristo di Ugo Gregoretti per la tv, Il vento di sera di Andrea Adriatico. Tra i suoi film Occidente (2000), Palabras (2003), Il peggio di noi (2006), e la fortunata serie di 6 documentari Confini dEuropa (2006-2007).
Nel giugno 2008 ha anche esordito come narratore, pubblicando il racconto Pochi metri doccidente per Donzelli editore, ispirato dal terzo dei documentari della serie Confini dEuropa, prodotta da Vivo film.
MANEL MAYOL è nato a Barcellona dove si è laureato in Belle Arti dopo aver conseguito il diploma di fotografia presso lHuddersfield Technical College, Londra.
Realizza documentari da oltre quindici anni ed ha lavorato per numerose televisioni e case di produzione in Spagna.
I suoi lavori sono stati presentati in Europa e Stati Uniti, tra questi: Apaga y vamos, (2005), Un mundo trasparente (2003), Once upon a time in Europa (2002), BCN XXI (2000), El bueno, la bomba y el malo (2000), El carnaval de Berlin (1999), Call him Jess (1998 co-regia), Dole vida (1997), Les vacances dels nens de Burkina Fasso (1996 co-regia), Granado y Delgado, un crimen legal (1996 co-regia).
GIULIANO GIRELLI, fondatore del progetto Documè, Circuito Nazionale Indipendente per la promozione del Documentario Etico e Sociale.
Dopo aver lavorato nel marketing e nella comunicazione per importanti aziende in Europa e Stati Uniti, dal 2002 realizza in proprio progetti di comunicazione per la cultura e il sociale.
Dal 91 al 93 è stato presidente del Centro per le Arti a Torino.
GIURIA Abruzzo DOC
FABRIZIO FRANCESCHELLI (presidente) ha iniziato il lavoro di regista e autore televisivo nel 1976. Laureato in Storia con tesi in Antropologia Culturale sul tema Trasformazioni nel mondo socio-economico e culturale tra i pastori dellItalia Centrale, ha insegnato per quattro anni Antropologia Visuale allUniversità G. DAnnunzio.
Ha vinto oltre 40 Premi di Qualità del Ministero del Turismo e dello Spettacolo per cortometraggi che tra il 79 e il 92 sono stati distribuiti nelle sale cinematografiche. Regista di inchieste storiche e di attualità oltre che di produzioni seriali di fiction e documentari, da trentanni lavora con le tre principali reti televisive della R.A.I. Sempre con la R.A.I., ha diretto da studio importanti trasmissioni quotidiane e alcuni speciali televisivi di impronta storico-politica (Dalle 20 alle 20, Speciali del TGR, etc.).
Alla regia di programmi di intrattenimento da studio o in diretta tv, con pullman di squadre esterne in set allestiti nelle più importanti piazze dItalia, si aggiungano ideazione e regia di spot pubblicitari con le società Corona Cinematografica, Publimovie, Telecinema, S.E.F. e altre, con le quali ha realizzato un gran numero di documentari turistici, storici, sociali, istituzionali, ecc. (spesso sia in qualità di regista che di direttore della fotografia).
Regista e inviato della trasmissione TV Chi lha Visto? di RAITRE, negli ultimi nove anni vi ha lavorato ininterrottamente perché, oltre che una autentica trasmissione di servizio, la reputa tra i migliori strumenti di analisi e racconto della società italiana contemporanea. E perciò che in Chi lha visto? lautore ha svolto la sua attività più duratura, con 300 inchieste realizzate dal 1994 a oggi.
Presidente dellAssociazione culturale Territori-Link con la quale sta producendo la serie La Guerra in Casa, sulla memoria della guerra in Abruzzo.
Presidente dellAssociazione culturale Doc.Ab, la principale associazione di documentaristi in Abruzzo.
Ideatore e coordinatore del progetto LOfficina dellincontro, sperimentazione di ricerca combinata sulla memoria della guerra in Abruzzo (fra storia e antropologia culturale) con la partecipazione di studenti universitari italiani e tedeschi.
ADRIANA GANDOLFI svolge attività di ricerca e documentazione demo-etno-antropologica per il territorio abruzzese e molisano.
Ha operato a lungo nel Museo delle Genti d’Abruzzo, dove ha formato la sua professionalità tecnico-scientifica, partecipando attivamente alla sua realizzazione.
Socia dell’A.I.S.E.A.. (Associazione Italiana Scienze Etno-Antropologiche), socia della S.I.M.B.D.E.A. Soc. Italiana per la Museografia ed i Beni Demo-Antropologici), consulente per gli allestimenti tematici di Musei a carattere entografico.
Collabora con Università, Enti ed Editoriali diversi in progetti legati alla promozione ed allo sviluppo dell’identità culturale del territorio.
Il suo interesse è rivolto, soprattutto, verso i seguenti campi tematici: Feste e Rituali tradizionali; Fonti orali narrative, Magia e religiosità popolare; Teatro tradizionale e Oreficeria tradizionale ed Artigianato artistico in generale.
Autrice di numerosi saggi ed articoli
ANTONIO LUCIFERO ha lavorato come assistente di regia nel cinema e nel teatro prima, e come regista e compositore di musiche poi. Ha alle spalle un ricco curriculum di esperienze e collaborazioni importanti.
Cura regia e musiche per vari allestimenti teatrali e lirici tra tutti: la Boheme e La Norma presentate a Spoleto, l’Orestea nell’adattamento di A. Bassetti prodotto dal Florian Espace, il melologo di Verga per pianoforte e violoncello Nedda, coproduzione del Festival Verghiano e del Teatro Massimo di Catania, La moglie ebrea di Brecht prodotto all’Associazione Europa 2000.
Negli ultimi anni ha diretto e musicato alcuni documentari per RaiSatArt, come Lettera aperta F.P. Michetti, La fortezzuola di Pietro Canonica, Il Lazzaretto di Luigi Vanvitelli, Futurismo l’inizio della contestazione, Dell’aria della terra e dell’acqua, ed anche spot pubblicitari, videoclip musicali e videoistallazioni.
Al XXIII Bellaria Film Festival è stato presentato il suo lungometraggio Nero con Roberto Herlitzka selezionato al FIPATEL di Biarritz, al FAMAFEST, Festival du film de Strasbourg, e al Festival Internacional de Granada. Inoltre è stato inserito nel Morandini, Dizionario Zanichelli dei film del 2006, tra i migliori film del 2004.
Da circa 15 anni docente di tecniche e linguaggi cinetelevisivi presso diverse strutture di formazione.
Tra le ultime produzioni di rilievo si può citare la regia del cortometraggio art. 29 del film collettivo patrocinato dalle Nazioni Unite All human rihgts for all , sguardi del cinema italiano sui diritti umani.
Si è conclusa la terza edizione del Festival del documentario dAbruzzo Premio Internazionale Emilio Lopez, organizzato dall’A.C.M.A. (Associazione Cinematografica Multimediale Abruzzese) con la serata finale svoltasi sabato 23 maggio 2009 presso la sala Petruzzi del Museo delle Genti dAbruzzo in via delle Caserma a Pescara.
35 i lavori selezionati, oltre 36 ore di proiezione, cinque i giorni riservati alle visioni, otto gli incontri effettuati con i registi e la produzione.
Quattro erano le sezioni in concorso:
♦ Abruzzo DOC: sezione dedicata ai documentari che si occupano di tematiche legate al territorio abruzzese e/o realizzati da registi nati o residenti nella regione.
♦ Sperimentario: cinque documentari sperimentali italiani saranno presentati in anteprima nazionale al pubblico del Festival.
♦ Visti da vicino: sezione dedicata ai documentari internazionali che questanno hanno come tema: Orizzonti sonori, miti, arcani, culture e popoli del Mediterraneo. Raccolta di voci, eventi, sensibilità, ambienti naturalistici, paesaggi umani e sociali, emozioni e diversità e tutto quanto possa descrivere il Mediterraneo.
♦ Panorama italiano: presenta i documentari italiani più interessanti della stagione, presentati dagli stessi autori e giudicati dal pubblico in sala.
I vincitori sono stati designati dalle due Giurie tecniche:
– una presieduta dallattore e regista CORSO SALANI e composta da MANEL MAYOL e GIULIANO GIRELLI, he ha assegnato il Premio Emilio Lopez al miglior documentario sperimentale (Sperimentario) ed al al miglior documentario internazionale (Visti da vicino)
– laltra presieduta dal regista FABRIZIO FRANCESCHELLI e composta da ADRIANA GANDOLFI e ANTONIO LUCIFERO che ha assegnato il Premio Emilio Lopez al miglior documentario abruzzese (Abruzzo DOC).
A loro si è affianca una Giuria popolare, formata dal pubblico presente in sala alle proiezioni dei documentari dautore durante le quattro serate di proiezione, che ha assegnato il Premio al miglior documentario italiano dautore (Panorama italiano).
Questi i premiati:
Sperimentario
ANA di Antonio VERGAMINI
Il racconto di un racconto per percorrere un viaggio artistico ed umano. Un documentario ben realizzato per raccontare lunione nella differenza lontano da visioni strumentalmente compassionevoli.
Visti da vicino
LISOLA ANALOGICA di Francesco G. RAGANATO
Per la qualità delle immagini, per lo sguardo ironico e affettuoso con cui si osserva e si fa osservare una minuscola parte del mondo e per lidea che il documentario non debba per forza e soltanto raccontare vicende ed esperienze drammatiche, ma che si possa dedicare anche ad aspetti più leggeri, curiosi, affascinanti e singolari.
Abruzzo DOC
A PIEDI SUL FILO di Enrica ANDREETTO e Roberto ZAZZARA
Per la forza evocativa nel proporre levoluzione dinamica della precarietà vista come scelta di vita consapevole.
Panorama italiano
LA MINACCIA di Luca Bellino e Silvia Luzi
Per la accurata documentazione sulla situazione politica e sociale, un inquietante finestra su una realtà troppo spesso dimenticata, quella venezuelana, espressa dagli autori con efficacia e con la forza di un pensiero libero laddove la libertà viene a mancare.
ritira il Premio la madre della Regista
Assegnate anche quattro menzioni speciali:
– MENZIONE SPECIALE DELLA GIURIA (Abruzzo DOC).
LA BRUTTA STAGIONE di Stefano Buda, Fabiana Casolaro, Pier Paolo Di Nenno, Lorenzo Dolce, Barbara Gambacorta, Francesco Paolucci
Per stimolare nel proseguimento di unattività video giornalistica libera ed indipendente.
– MENZIONE SPECIALE DELLA GIURIA (Visti da vicino)
AINDA Hà PASTORES? di Jorge Pelicano
Una traccia mediterranea profondamente impressa nel tessuto di questo film poetico e delicato che ci restituisce in maniera a tratti monumentale la fotocopia di un mondo (quello della pastorizia) in completa dissoluzione
– MENZIONE SPECIALE DELLA GIURIA (Visti da vicino)
BERAC KAMENA di Branko Istvancic
Un film unico, breve ed intenso, in grado di cogliere in due sole azioni il cuore di una esistenza antica. La dimostrazione di quanto potente possa essere levocazione cinematografica in un racconto visivo semplice ma mai elementare, che riesce a toccare le chiavi più ricche e profonde della natura umana..
– MENZIONE SPECIALE DELLA DIREZIONE ARTISTICA
BNL TRIP di Ivan Corbucci
per essere riuscito a raccontare in modo netto, chiaro e non compiaciuto un panorama umano ed una città che affascinano non solo per linteresse in sè, ma anche per lo sguardo attento che coinvolge con immagini bellissime lo spettatore in una partecipazione più diretta.
Ed inoltre il PREMIO Emilio Lopez PER LA CARRIERA
A Paolo Pisanelli
per essere riuscito a documentare e indagare la difficile realtà contemporanea, rivelando spesso gli aspetti meno noti di unumanità dolente e dimenticata, arrivando a descriverne attraverso una scrittura innovativa momenti emotivamente intensi e strettamente collegati al concetto di reale e per aver fatto della forma documentario ragioni di vita e di professione