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Docudì 2018

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DOCUDI’ 2018 il giorno del Cinema documentario 11 gennaio – 10 maggio 2018

 

Logo rassegna il giovedì DOCUDI'Dal 28 dicembre 2017 al 10 maggio 2018 presso il Museo d’arte moderna Vittoria Colonna in via Gramsci 1, Pescara    

L’Assessorato alla Cultura del comune di Pescara e l’associazione A.C.M.A. (Associazione Cinematografica Multimediale Abruzzese), in collaborazione con il Festival del documentario d’Abruzzo – Premio internazionale Emilio Lopez, presentano la rassegna “il giovedì… DOCUDÌ” cinema documentario al museo Colonna
INFO, sinossi, schede, trailer alla pagina web e su Facebook     


Manifesto originale film "Let's Go"Giovedì 10 maggio 2018 ore 18.00
Anteprima per l’Abruzzo
LET’S GO di di Antonietta De Lillo

Let’s go è la storia di un esodato, professionalmente ed emotivamente: Luca Musella, fotografo, operatore, scrittore, oggi ha perso tutto.
O forse no.
Il protagonista ripercorre la propria vita in un testo-lettera da lui scritto e in un viaggio reale e ideale attraverso l’Italia, da Napoli, sua città natale, a Milano, il luogo della sua nuova esistenza. Insieme alle persone che popolano il suo mondo, Luca Musella diventa portavoce di una condizione universale, specchio del nostro Paese nell’era della crisi

Alla proiezione sarà presente l’autore – protagonista Luca Musella

scheda film          scheda De Lillo          Note di regia          Articolo uno          Articolo due

Biografia e Filmografia regista
Pagina Facebook ufficiale Let’s Go
News su sito webacma.it  goo.gl/tamGDC
Evento su Fb goo.gl/Dbfmcu

Articoli:  Cinematografo.it     Panorama     Paola Casella su MyMovies.it     Paolo D’Agostini su La Repubblica
Angela Prudenzi su Cinematografo.it     Tiziana Morganti su Movieplayer.it

Video:  regista intervistata da Paolo Virzì     Intervista a Antonietta De Lillo     Trailer con intervista all’autore

 

Trailer Let’s Go       Evento Facebook Let’s Go       Comunicato stampa Let’s Go       Press-Kit Let’s Go


Manifesto originale "The Harvest - Il raccolto"Giovedì 19 aprile 2018 ore 18.00
Anteprima per l’Abruzzo
THE HARVEST – IL RACCOLTO di Andrea Paco Mariani     Sito ufficiale
Alla proiezione interverra il regista

Il documentario racconta la condizione di sfruttamento in cui versano i membri della comunità Sikh dell’Agro Pontino, impiegati come braccianti agricoli e costretti a subire violenze e vessazioni sul posto di lavoro da parte dei caporali.
Migliaia di lavoratori stranieri sostengono oggi la più famosa eccellenza italiana: la produzione agroalimentare.

scheda film          scheda Mariani

Pagina Facebook ufficiale The Harvest
News su sito webacma.it goo.gl/qdQMQt
The Harvest – Original Soundtrack

Articoli:  My movies          La Repubblica          Radio 24-Il sole 24 ore          Redattore sociale          Il fatto quotidiano

Video:  TGR Emilia Romagna 18/01/2018          TG3 21/01/2018          Left

 

Galleria foto proiezione “The Harvest – Il raccolto” da pagina Facebook ACMA

Trailer The Harvest       Evento Facebook The Harvest       Comunicato stampa The Harvest       Press-Kit The Harvest


Locandina originale film IL RUMORE DELLA VITTORIAGiovedì 5 aprile 2018 ore 18.00
Anteprima per l’Abruzzo
IL RUMORE DELLA VITTORIA di Ilaria Galbusera e Antonino Guzzardi    
Sito ufficiale

Sei giovani ragazzi, campioni nello sport, ma soprattutto nella vita, segnata spesso da pregiudizi e stereotipi legati alla loro disabilità. In una società che viaggia di corsa non prestando loro la giusta attenzione, si ritrovano ad essere invisibili e affrontano giornalmente battaglie e difficoltà, accomunati dal desidero di rivalsa contro la convinzione comune che non ce la possano fare.
Alice, Anna, Claudio, Loris, Mauro e Pasquale sono sordi.

Diverse storie di vita e di sordità, incrociate tra loro, divise tra società sportive udenti e sorde. I ragazzi davanti alla cinepresa ci raccontano come lo sport ha permesso loro di superare le barriere, dei loro sogni, delle loro speranze e di loro enormi sacrifici per arrivare a indossare la maglia azzurra, l’ambizione più grande per ogni atleta italiano.
Il documentario nasce dall’idea di Ilaria e Tony, due ragazzi sordi appassionati di arti visive e di sport col desiderio di raccontare e portare sullo schermo una realtà ancora oggi sconosciuta ai più. Un viaggio attraverso l’Italia, durato due anni, seguendo il percorso umano e sportivo di sei atleti sordi con l’obiettivo di sensibilizzare il pubblico su una tematica di cui i media parlano poco. E scoprire attraverso le parole dei ragazzi una realtà da cui trarre insegnamento e stimolo per affrontare gli ostacoli e le difficoltà che la quotidianità spesso pone. Da loro che nella vita hanno vinto tutto.
“Il Rumore della Vittoria” con la partecipazione di Augustea S.P.A.   /   Pio Istituto dei Sordi, con la collaborazione di G.S. ENS Varese ASD e con il patrocinio della F.S.S.I. – Federazione Sport Sordi Italia

Alla proiezione interverranno Claudio Boccacci, atleta della Nazionale di Snowboard FSSI, uno dei protagonisti del documentario; Federica Bruni, abruzzese, atleta della Nazionale di pallavolo sorde, recente vincitrice della medaglia argento alle Deaflympics 2017 e il padre Rocco Bruni, nuovo allenatore della Nazionale di volley maschile sordi under 21.

Al termine, dibattito con la partecipazione di Massimiliano Di Liborio, Psicologo dello Sport
Sarà garantito il servizio di interpretazione italiano-lingua dei segni italiana (LIS)

 

scheda film          articolo
Bio Ilaria Galbusera         Bio Antonino Guzzardi          Intervista ai registi               Articolo del Corriere della sera

Galleria foto proiezione “Il rumore della vittoria” da pagina Facebook ACMA

Trailer Il rumore della vittoria       Evento Facebook Il rumore della vittoria       Comunicato stampa Il rumore della vittoria       Press-Kit Il rumore della vittoria


Giovedì 22 marzo 2018 ore 17.30
APPENNINO di Emiliano Dante     Sito ufficiale
Alla proiezione sarà presente il regista.

APPENNINO è un diario cinematografico che inizia dalla lenta ricostruzione de L’Aquila, la città del regista, e prosegue con i terremoti nell’Appennino centrale del 2016-17, fino al lunghissimo ed estenuante asilo dei nuovi terremotati a S. Benedetto del Tronto. Un racconto intimo e ironico, lirico e geometrico, dove la questione di vivere in un’area sismica diviene lo strumento per riflettere sul senso stesso del fare cinema del reale.

Emiliano Dante (L’Aquila, 1974) ha esordito come regista nel 2003, con la serie di cortometraggi sull’abitare The Home Sequence Series. Dopo altri corti, ha realizzato i documentari sulla vita postsismica Into the Blue (2009) e Habitat – Note personali (2014), entrambi presentati al Torino Film Festival, avviando una trilogia che si chiude proprio con Appennino. Oltre ai documentari, ha anche diretto il lungometraggio di finzione Limen (2013). Nei suoi lavori porta avanti un’idea di autorialità radicale, realizzando personalmente tutte le componenti artistiche (sceneggiatura, montaggio, musica, fotografia e, quando presenti, animazioni). È anche fotografo, saggista e narratore. Insegna Storia dell’Arte Contemporanea all’Università dell’Aquila.

Emiliano Dante è stato il Direttore Artistico della quinta edizione del Festival del documentario d’Abruzzo
foto     sito webacma     sito abruzzodocfest     evento su Fb

recensione          scheda film     scheda Emiliano Dante     note di Regia
articolo Sentieri Selvaggi     articolo Cinelapsus     articolo Quinlan     articolo rapporto confidenziale
intervista XII L’Aquila Film Festival          intervista TFF-Torino Film Festival          intervista Tuttascena

Galleria foto proiezione “Appennino” da pagina Facebook ACMA

Trailer Appennino       Evento Facebook Appennino       Comunicato stampa Appennino


Giovedì 8 marzo 2018 ore 17.30
per la giornata internazionale della donna
LOOKING FOR FLOWERS IN ISLAMABAD di Nicola Lucini e Simona Seravesi

Nell’aprile del 2013 Simona Seravesi, un’antropologa, Nicola Lucini, un regista e Antonella Bertolotti, Psichiatra e fondatrice della ONLUS Intermed, decidono di fare un viaggio in Pakistan. L’idea nasce dalla volontà di Simona di tornare nel paese dove ha vissuto per circa due anni lavorando presso l’Organizzazione Mondiale della Sanità. Il legame con il paese è forte, così come con le numerose persone incontrate. I tre amici vanno alla ricerca dei “preziosi fiori” di Islamabad, donne e situazioni che documentano “un altro Pakistan”.
Il viaggio è costellato dagli incontri con queste donne attiviste, famose nel paese, da anni impegnate nella lotta per i diritti umani. La loro vita è spesso a rischio ma grazie al loro impegno costante sono riuscite a portare avanti dei cambiamenti nel paese in vari settori: dal sostegno all’educazione delle bambine in zone molto conservatrici, alla sensibilizzazione nazionale su tradizioni come i matrimoni precoci o di compensazione e anche all’approvazione di leggi che salvaguardano maggiormente le donne.
L’incontro con la comunità Transgender (TG) svela un lato del paese poco conosciuto laddove una terza identità, quella dei TG è stata da poco riconosciuta. Looking for flowers in Islamabad si rivela così un percorso in una città in cui la maggior parte delle persone sogna di vivere in un “paese normale”.

Il documentario è stato accolto nel circuito di Amnesty International con la seguente motivazione: “…il comitato che all’interno di Amnesty International si occupa della concessione dei patrocini, ha deciso di concederlo al suo documentario “Looking for Flowers in Islamabad”, poiché risponde ai valori che ispirano il lavoro di Amnesty International.

Al termine della proiezione incontro con gli autori:
Nicola Lucini, regista
Simona Seravesi, coregista e antropologa
Antonella Bertolotti, psichiatra e fondatrice della ONLUS Intermed

Sarà presente, inoltre, un rappresentante di Amnesty International

   scheda film     scheda Lucini     scheda Seravesi                   Pagina Fb ufficiale del film

Nicola Lucini  web   Fb          articolo Z3xMi          Intervista oltreradio.it          Intervista a S. Seravesi    audio tratto da Tutta Scena

Comune di Pescara   sito web     Pagina FB     eventi               Conferenza Stampa     audio-video (estratto)

Trailer       Evento Facebook       Comunicato stampa


Giovedì 22 febbraio 2018 ore 17.30
IL CASTELLO di Massimo D’Anolfi e Martina Parenti

“Il castello” è un film che racconta l’aeroporto di Malpensa, un luogo in cui la burocrazia, le procedure e il controllo mettono a dura prova la libertà degli individui, degli animali e delle merci che da lì transitano. L’aeroporto è un luogo strategico in cui si concentrano tutte le forze dell’ordine esistenti in un paese. Qui si sperimentano le nuove forme del controllo: un laboratorio permanente sulla sicurezza come nessun altro spazio pubblico riesce ad essere. Servizi Segreti italiani e stranieri, Polizia di Frontiera, Guardia di Finanza, Carabinieri, Guardie giurate, cani anti droga anti valuta e anti esplosivo, telecamere ovunque e la paura sempre alimentata di un pericolo sconosciuto in arrivo. Osservando il lavoro delle forze dell’ordine componiamo, in quattro movimenti, il ritratto di una frontiera.

Festival:
WINNER – Special Jury Prize (International Feature), Hot Docs (Toronto) 2011
WINNER – Special Jury Prize (International documentary) EIDF SEOUL 2011
– VISION DU REEL NYON 2011
– HOTDOCS TORONTO 2011 Special Jury Prize
– MUNCHEN FILM FESTIVAL
– EIDF SEOUL 2011 Special Jury Prize

Massimo D’Anolfi è nato a Pescara il 7 gennaio 1974. Nel 1992 si trasferisce a Napoli dove studia Lingue e Civiltà Orientali e realizza video di finzione e documentari, tra cui “In fantasmi d’oro”, “Plutone è lontano”, che partecipano a festival italiani e europei. Nel 1998 si trasferisce a Palermo per lavorare con Roberta Torre di cui è l’assistente alla regia del film: “Sud Side Stori “. Nel 1999 scrive con Roberta Torre uno spettacolo teatrale prodotto dal Teatro Stabile di Catania. Nel 2001 scrive la sceneggiatura di “angela”, lungometraggio di Roberta Torre, presentato al festival di Cannes nel 2002, Quinzaine des Realizateurs, uscito nelle sale cinematografiche italiane nell’ottobre 2002, in Francia, e in altri paesi. Del film “ angela “ è anche il primo assistente alla regia. Realizza per RAIRadioTre un documentario in cinque puntate, trasmesso nel marzo del 2002. Nel 2003 con Roberta Torre scrive il soggetto e la sceneggiatura per un film lungometraggio dal titolo provvisorio “Il giocatore”. Con il suo film documentario “SI TORNA A CASA” appunti per un film, settembre 2003, è in concorso al 21° TorinoFilmFestival e vince il 10° concorso del cortometraggio “scrittura e immagine” (Pescara 1-6 dicembre 2003). Il suo film documentario “PLAY” sarà presentato a settembre nella biblioteca nazionale di San Pietroburgo.
Martina Parenti lavora per il cinema e la televisione come documentarista. Tra i suoi lavori segnaliamo L’estate di una fontanella (2006), selezionato al Bellaria Film Festival e Animol (2003), presentato a Filmmaker Film Festival. Ha realizzato programmi televisivi tra cui School in Action (2006), L’apprendista stregone (2002). Nel 2006 ha diretto un episodio del film collettivo Checosamanca. Assieme a Massimo D’Anolfi ha realizzato I promessi sposi (2006) presentato al Festival di Locarno e premiato al Festival dei popoli e a Filmmaker Film Festival. Nel 2009 sempre con Massimo D’Anolfi ha realizzato Grandi speranze presentato al Festival di Locarno.

articolo     scheda film     scheda D’Anolfi     scheda Parenti     intervista (video)

articolo filmtv     articolo cinecriticaweb.it     articolo doppiozero.com     articolo rapportoconfidenziale.org     articolo paperblog.com

 

Trailer Il castello       Evento Facebook Il castello       Comunicato stampa Il castello       Press-Kit Il castello


Giovedì 8 febbraio 2018 ore 17.30
Anteprima per l’Abruzzo
AL DI LA’ DELL’UNO-BEYOND THE ONE di Anna Marziano

Un flusso di memoria in cui si susseguono frammenti di incontri avvenuti in India, Germania, Francia, Belgio e Italia. Immagini in 16mm e Super8 che danno il via a una conversazione plurale in cui il saggio e la poesia si intrecciano, attraversando l’area sfocata in cui i nostri esseri solitari si uniscono e l’ambiguità della nostra vita relazionale inizia. Una vasta esplorazione di diversi tentativi d’amare che attraversa il labirinto della violenza domestica e del dolore causato da ideali o circostanze sociali, in cui si riflette su differenti forme del vivere assieme. E sull’amore forte come la morte, e sulla morte forte come l’amore.
L’esistenza come relazione, il superamento dell’individuo nell’incontro, le insidie dell’esclusività. Al di là dell’uno di Anna Marziano, in concorso al Torino Film Festival per Italiana.doc, adotta la forma del film-saggio per riflettere sull’essenza stessa della rappresentazione.

Anna Marziano (Padova, 1982) ha studiato cinema al Centro sperimentale di cinematografia di Roma e regia agli Ateliers Varan di Parigi. Nel 2009 ha diretto Mainstream – An Evening with Dan Perjovschi, documentario interpretato dall’artista rumeno Dan Perjovschi e presentato alla Galerie Michel Rein di Parigi e al London International Documentary Festival. Ha partecipato a più edizioni del Torino Film Festival, rispettivamente con il cortometraggio La veglia (2010) e con i documentari De la mutabilité de toute chose et de la possibilité d’en changer certaines (2011) e Variations ordinaires (2012).

Al termine della proiezione incontro con Anthony Molino

Locandina          Articolo di A. Marziano          Sentieri Selvaggi articolo

scheda film     scheda regista     articolo di C. Griseri     intervista ad A. Marziano          articolo ANSA       

 

Trailer Youtube Al di là dell’uno       Evento Facebook Al di là dell’uno       Comunicato stampa Al di là dell’uno       Press-Kit Al di là dell’uno


Giovedì 25 gennaio 2018 ore 17.30 per il Giorno della Memoria
Anteprima per l’Abruzzo
OTTO FRANK, PADRE DI ANNA di David de Jongh     Sito ufficiale

Sopravvissuto ad Auschwitz, nel giugno del ‘45 Otto Frank ritorna ad Amsterdam, dove entra in possesso del diario della figlia Anne, morta solo pochi mesi prima.
“Quello che leggo” – racconta – “è così emozionante, ed è per me una rivelazione: in queste pagine scopro una Anne completamente diversa dalla bambina che ho perso”.

Gli amici ne sono profondamente commossi, e insistono perché lo pubblichi. Come unico superstite della famiglia Otto sente tutta la responsabilità di rendere pubblico il diario: cosa fare delle parti che Anne intendeva restassero private, delle scene sessualmente esplicite, dei diverbi tra Anne e la madre? Attraverso la lettura e l’edizione Otto sviluppa un nuovo rapporto con Anne, consacrando il resto della sua vita alla memoria della figlia, fino a rendere Il diario di Anna Frank uno dei libri più letti al mondo.
Al termine della proiezione incontro con Eide SPEDICATO IENGO professore associato f.r. di Sociologia Generale nell’Università “Gabriele d’Annunzio” di Chieti.

Presentato al International Documentary Filmfestival Amsterdam e al San Francisco Jewish Film Festival

   RAI STORIA, 1967 intervista ad Otto Frank, sulla pubblicazione del diario della figlia Anna, conduce Arnoldo Foà

Trailer Otto Frank, padre di Anna       Evento Facebook Otto Frank, padre di Anna       Comunicato stampa Otto Frank, padre di Anna       Press-Kit Otto Frank, padre di Anna


Giovedì 11 gennaio 2018 ore 17.30
CENT’ANNI DI VELENI di Walter Nanni
Alla proiezione sarà presente il regista

La storia della discarica tossica di Bussi in un appassionante racconto, fatto di immagini e interviste, che ripercorre le tappe del disastro ambientale avvenuto, nei decenni scorsi, in una delle zone più belle dell’Abruzzo: con il contributo del geologo Mario Tozzi e del giornalista del Fatto Quotidiano Antonio Massari.
Scritto, montato e diretto da Walter Nanni, prodotto da Enza Blundo, Sara Marcozzi, Domenico Pettinari e Gianluca Vacca. Fotografia di Maurizio d’Atri, musiche di Enrico Melozzi.
Il documentario racconta, in 30 minuti, la storia del polo chimico di Bussi e del disastro che, al momento della scoperta, fu definito dai media “la più grande discarica tossica d’Europa”.
Cento anni condensati in immagini dalla forte intensità e che, nonostante tutto, restituiscono un Abruzzo meraviglioso anche se ferito.

Walter Nanni, attore, autore e regista poliedrico: la sua produzione artista spazia dal teatro comico e di narrazione a reportage, videoclip e documentari per la tv ed il cinema. Al centro dei suoi lavori, spesso realizzati con un taglio giornalistico e girati in Europa, Africa e America del Nord, si trovano grandi temi di carattere etico come la lotta alle mafie, l’emigrazioni e la difesa dell’ambiente. Le sue opere, teatrali e cinematografiche, sono spesso rappresentate nelle scuole e nelle università.

  scheda e sinossi     Walter Nanni                

Galleria foto proiezione “Cent’anni di veleni” da pagina Facebook ACMA

Trailer Cent’anni di veleni       Evento Facebook Cent’anni di veleni       Comunicato stampa Cent’anni di veleni

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