Logo 6.a edizione
Vi ricordiamo che tutte le informazioni sono reperibili, oltre che nel sito del Festival, (www.abruzzodocfest.org) e sulle nostre pagine Facebook:
Associazione A.C.M.A. Festival del documentario d’Abruzzo:
Festival del documentario d’Abruzzo-Premio internazionale Emilio Lopez:
Assegnati i premi della sesta edizione del Festival leggi
PANORAMA ITALIANO Queste le opere selezionate ed il calendario delle proiezioni che si terranno presso la libreria la Feltrinelli in via Milano alle ore 18.00
sabato 08 marzo
Apolitics Now!
di Giuseppe Schillaci,
55’
venerdì 28 marzo
Centoquaranta – La strage dimenticata
di Manfredi Lucibello – 74’
incontro con l’autore
venerdì 4 aprile
Segna con me
di Chiara Tarfano e Silvia Bencivelli
51’
incontro con le autrici
venerdì 18 aprile
Chi vuoi che sia
di Davide Vigore e Ricardo Cannella
30’
venerdì 2 maggio
In cerca di un amico
Destination de dieu
di Karma Gava e Alvise Morato,
di Andrea Gadaleta Caldarola
19’
21’
incontro con l’autore (K. Gava)
incontro con l’autore
venerdì 16 maggio
Ultima chiamata / Last Call
di Enrico Cerasuolo
90’
ABRUZZODOC Queste le opere selezionate ed il calendario delle proiezioni che si terranno presso la libreria la Feltrinelli in via Milano dalle ore 17.00
Domenica 8 giugno
ore 17.00
La vera storia dell’uomo Plasmon
45’
di Simone Del Grosso,
ore 18.00
Vito – Storia di un ipovedente
10’
di Pietro Albino Di Pasquale
incontro con l’autore
ore 18.20
Elegia per la vita
54’
di Germano Scurti
incontro con l’autore
Lunedi’ 9 giugno
ore 17.00
Guardane una e guardale tutte. Ovvero, dalla transumanza alla globalizzazione
18’37’’
di Raffaella Rose
incontro con l’autrice
ore 17.30
Terradentro
30’ – di Antonio Prata
ore 18.00
Calle Cortes
di Antonella Deplano e Stefano Ricci 44’
incontro con gli autori
VISTI DA VICINO Queste le opere selezionate che saranno proiettate presso l’Aurum di Pescara il 13, 14 e 15 giugno
SARAJEVOLUTION di Rocco Riccio
89’ –Italia
LA MAQUINA DE LOS RUSOS di Octavio Guerra
9′ – Spagna
LIBRI E NUVOLE di Pier Paolo Giarolo
85′ – Francia/Italia
FARID di Pino Esposito
87′ – Svizzera
CHAJA E MIMI di Eric Esser
10’35′ – Germania
ADELANTE di Noam A. Osband
50′ – USA
THE FADING VALLEY di Irit Gal
54′ – Israele
OPERA DIGITALE Queste le opere selezionate che saranno proiettate presso l’Aurum di Pescara il 13, 14 e 15 giugno
MI OJO DERECHO di Josecho De Linares
13′ – Spagna
LA MIRADA PERDIDA di Damian Dionisio
11′ – Argentina
FULGENZIO di Aldo Iuliano
13’45” – Italia
Queste le opere selezionate ed il calendario delle proiezioni che si terranno presso la libreria la Feltrinelli in via Milano alle ore 18.00:
Sabato 8 marzo
Apolitics Now! di Giuseppe Schillaci, 55’
Sabato 8 marzo Apolitics Now! di Giuseppe SCHILLACI
A Palermo, nel maggio 2012, si confrontano ben 12 candidati per l’elezione a sindaco in una situazione di disastro finanziario e caos politico. A livello nazionale, la situazione è uguale e i risultati del voto parlano chiaro: i partiti della cosiddetta Seconda Repubblica crollano; il movimento 5 stelle diventa il secondo partito italiano e si parla già di Terza Repubblica. “Apolitics Now!” mostra i candidati che girano la città alla ricerca di visibilità e consenso: comizi tradizionali e post-moderni, spettacoli e cabaret, raduni di piazza e salotti, mercati storici e periferie abbandonate. Una commedia grottesca sullo sfondo di una disastro sociale, e umano. Premio del pubblico al Salina Doc Fest 2013.
Giuseppe Schillaci vive tra Palermo e Parigi, dove lavora come regista e autore cinematografico.
Nel 2010 è uscito il suo primo romanzo, “L’anno delle ceneri” per Nutrimenti, candidato al Premio Strega 2010 e finalista al Premio John Fante 2011, per il quale è stato segnalato da Il Sole 24 Ore tra i migliori scrittori italiani under 40.
Autore e regista del film documentario “Cosmic Energy Inc.” (2011) selezionato all’Hot Docs di Toronto 2011. Nel 2009 ha vinto il Premio Speciale della Giuria al Torino Film Festival con il film documentario “The Cambodian Room” in co-regia con Tommaso Lusena. Location Manager del film “Prove per una tragedia siciliana” di John Turturro (2008). Responsabile per lo sviluppo sceneggiature delle società di produzione cinematografica Cinemare (2005 e 2006) e Eurofilm (2007
Venerdì 28 marzo
Centoquaranta – La strage dimenticata di Manfredi Lucibello, 74’ incontro con l’autore
Venerdì 28 marzo 2014 Centoquaranta – La strage dimenticata di Manfredi LUCIBELLO sarà presente l’Autore
10 aprile 1991. A poche miglia dal porto il traghetto Moby Prince si scontra con la petroliera la petroliera Agip Abruzzo. La prima tesi, che rimarrà nella memoria collettiva, è quella dell’errore umano …
Manfredi Lucibello nato a Firenze nel 1984. Laureato al DAMS presso l’Università di Bologna.
Nel 2010 scrive e dirige Storia di Nessuno, cortometraggio prodotto da Kaleidoscope Factory e Retrobottega in coproduzione con Filmpro, con il contributo della Cineteca di Bologna e di Genova–Liguria Film Commission.
Il film, che ha partecipato a più di 20 festival in tutto il mondo, è stato l’unico italiano presente al Los Angeles Film Festival ed all’European Independent Film Festival di Parigi, ed è stato scelto per rappresentare l’Italia alla Biennale dei Giovani Artisti del Mediterraneo del 2011 e ha vinto otto premi internazionali
Sito web Manfredi Lucibello
trailer dal sito de “Il Tirreno”
Preannuncia la tua partecipazione www.facebook.com/events/818311654850559
Venerdì 4 aprile
Segna con me di Chiara Tarfano e Silvia Bencivelli, 51′ incontro con le autrici
Venerdì 04 aprile Segna con me di Chiara TARFANO e Silvia BENCIVELLI saranno presenti le Autrici
C’è una lingua che si parla con le mani e si ascolta con gli occhi. La LIS, la lingua dei segni italiana, che oggi è usata da decine di migliaia di persone nel nostro paese, sorde e udenti. In questo documentario si raccontano le storie di un gruppo di loro …
Chiara Tarfano, videomaker e documentarista. Nel 2006 vince il primo premio al Festival Raccorti Sociali (sezione di genere) con il Cortometraggio: Contrasti di passaggio. Nel 2008 vince il primo premio al Festival Raccorti Sociali (sezione di genere) con il Cortometraggio: Donne di carta. (Regia, fotografia, montaggio). E’ coautrice del documentario/inchiesta Diversamente Etero. Con il corto Nadiya è in finale al Capodarco film Festival nella categoria Corti della realtà. (Regia, fotografia)Nel 2014 vince il secondo premio al Concorso cinematografico Obiettivi sul Lavoro, promosso da Ucca, Flc-Cgil, Arci, con 2033 (Regia, fotografia, montaggio. Soggetto e testi di Silvia Bencivelli)
Incontro con le autrici
Preannuncia la tua partecipazione www.facebook.com/events/1407771432823443/
Venerdì 18 aprile
Chi vuoi che sia di Davide Vigore e Riccardo Cannella, 51’
Venerdì 18 aprile Chi vuoi che sia di Davide VIGORE e Riccardo CANNELLA
E’ un documentario girato a Palermo nello specifico in uno dei quartieri che caratterizzano la cultura e l’antropologia di questa città, Ballarò.
La storia che racconta è quella di un essere umano che non si definisce, che non sa chi è, si definisce un essere astratto, questo crea nella realtà in cui vive un singolare cortocircuito.
Davide Vigore nasce ad Enna il 13 maggio 1989, è un regista, sceneggiatore e produttore cinematografico.
Nel 2010 realizza il film-mediometraggio dal titolo “Amira” che tratta tematiche sull’integrazione sociale e tolleranza razziale e culturale.
Ancora nel 2011 realizza in occasione dei festeggiamenti per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia, un docu-fiction dal titolo “Italia” ed un mediometraggio dal titolo “CortoCircuito”. Nel Novembre del 2011, la Euno Edizioni pubblica il libro ” Per un’ educazione interculturale” tratto dal Film Amira.
Preannuncia la tua partecipazione www.facebook.com/events/309935702487610/
Venerdì 2 maggio
In cerca di un amico di Karma Gava e Alvise Morato, 19’ incontro con l’autore K.Gava
Destination de dieu di Andrea Gadaleta Caldarola, 21′ incontro con l’autore
Preannuncia la tua partecipazione www.facebook.com/events/450233898456413/
Venerdì 2 maggio In cerca di un amico di Karma GAVA e Alvise MORATO sarà presente l’Autore Karma GAVA
Nella città di Tokyo esistono numerose agenzie dove i dipendenti, dietro debito pagamento, si offrono per svolgere il ruolo richiesto a seconda delle circostanze: amico per andare al cinema, cugino per movimentare un compleanno, coniuge fittizio per affrontare meglio il ricevimento con i professori…
Karma Gava nato a Montecarlo cresce nella città di Padova, dove nel 2009 consegue la laurea in psicologia sociale. Nel 2007 inizia a lavorare come operatore e montatore per il telegiornale di una tv locale. Dopo un’esperienza alla scuola di cinema de l’Havana a Cuba, gira spot pubblicitari, videoclip musicali, cortometraggi, occupandosi a seconda dei casi della fotografia, del montaggio, della regia. Nel corso del 2011 approfondisce la conoscenza del linguaggio teatrale scrivendo e dirigendo due spettacoli. Nel 2012 dopo aver vinto il bando del progetto Movin’up realizza il documentario “In cerca di un amico” ambientato in Giappone e sostenuto dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali italiano.
Venerdì 2 maggio Destination de dieu di Andrea GADALETA CALDAROLA sarà presente l’Autore
La maggior parte del pomodoro italiano proviene dalla Capitanata, al nord della Puglia, dove vengono impiegati per la raccolta ogni anno più di 20 mila lavoratori. Vicino Rignano Garganico, circondato dai campi, sorge il Gran Ghetto, uno dei più grandi slum italiani, una baraccopoli abitata esclusivamente da africani.…
Andrea Gadaleta Caldarola (24/11/1979) è regista, reporter, cameraman, editor e animatore grafico. Si è laureato in Scienze della Comunicazione a Bologna nel 2005, e ha conseguito il Master in Multimedia Content Design a Firenze nel 2007. Ha realizzato reportage indipendenti e per la RAI, video musicali, ha lavorato per televisioni italiane ed estere (Presa Diretta di RAI 3, Agenda nel Mondo, SF Schweizer Fernsehen), ha collaborato a numerosi documentari internazionali. Attualmente insegna montaggio video e post-produzione in corsi Adobe a Roma, e lavora come freelance del settore audiovisivo.
Venerdì 16 maggio
Ultima chiamata / Last Call di Enrico Cerasuolo, 90′
Venerdì 16 maggio Ultima chiamata / Last call di Enrico CERASUOLO
40 anni fa, la pubblicazione di The Limits to Growth sconvolse il mondo. Il libro, basato sul report di un team di scienziati del MIT, era portatore di un messaggio che oggi è più attuale che mai: il pianeta Terra è un sistema finito e la crescita economica a pieno ritmo porterà la nostra società e l’ambiente sull’orlo del collasso.
Enrico Cerasuolo Nato nel 1968. Laureato in Scienze Politiche, Storia Contemporanea.
Regista e sceneggiatore. Ha scritto e diretto vari documentari tra cui: Andante ma non troppo, 150 anni di storia d’Italia, Il volto nascosto della paura (2008), Gran Premio della Giuria al Roma Docscient Festival 2009; Finalista Ufficiale al Las Vegas International Film Festival, 2009; Il sogno di Peter (2007).
Sito web
Scheda da
Preannuncia la tua partecipazione www.facebook.com/events/1467647656805181/
Queste le opere selezionate ed il calendario delle proiezioni
che si terranno presso la libreria la Feltrinelli in via Milano dalle ore 17.00
Preannuncia la tua partecipazione www.facebook.com/events/254351268101094
Domenica 08 giugno 2014 dalle ore 17.00
La vera storia dell’uomo Plasmon 45’ di Simone Del Grosso,
Vito – Storia di un ipovedente 10’ di Pietro Albino Di Pasquale incontro con l’autore
Elegia per la vita 54’ di Germano Scurti incontro con l’autore
Domenica 8 giugno 2014 ore 17.00 La vera storia dell’uomo Plasmon di Simone Del Grosso
Il documentario narra la parabola “straordinaria” di Fioravante Palestini, il mitico testimonial dei primi spot della nota marca di biscotti…
Simone Del Grosso nato a Giulianova (Te) filmmaker dal 2002 cura l’ideazione, la regia e il montaggio di vari documentari, alcuni dei quali selezionati in rassegne nazionali ed internazionali. Tra le sue opere: “Azúcar Amargo” (2006), La Malattia dell’Arcobaleno (2006), Storie Minime (2007), Fiori, polvere e brava gente (2007), MGF(2009), Qui un po’ più di cuore (2013).
Scheda da
Domenica 8 giugno 2014 ore 18.00 Vito – Storia di un ipovedente di Pietro Albino Di Pasquale sarà presente l’AutoreCome cambia il mondo se lo guardiamo con altri occhi.
Vito attende l’esito di un esame importante. Entro poche ore saprà se suo figlio soffre della sua stessa malattia: la retinite pigmentosa.
Il film è il tentativo di vedere attraverso questa malattia.
“Per me la soggettiva ha un valore diverso rispetto agli altri, ho una visione monoculare dalla nascita: non vedo il mondo come le persone “normali”. Credo che questa sia stata la motivazione che mi ha spinto ad assumere il punto di vista di un ipovedente, a fare un film interamente in soggettiva”.
Pietro Albino Di Pasquale ha collaborato alla sceneggiatura di documentari, cortometraggi, lungometraggi che hanno ottenuto l’interesse culturale nazionale e la nomination ai David di Donatello. Questo è il suo primo film da regista. Vive a Canzano un paese d’Abruzzo.
Domenica 8 giugno 2014 ore 18.20 Elegia per la vita di Germano Scurti sarà presente l’Autore
Un documentario d’esordio che racconta la storia di un uomo, Peppino D’Emilio, che nel corso degli anni Settanta voleva trasformare la città di Pescara attraverso l’arte ed ha per questo fondato uno spazio culturale dal nome “Convergenze”……
Germano Scurti sociologo e musicista, con un dottorato in Scienze della comunicazione, svolge una intensa attività di ricerca sui linguaggi espressivi e le forme estetiche.
Ha insegnato Sociologia dell’arte all’Accademia di Belle Arti di L’Aquila e attualmente insegna al Conservatorio di Musica “Tito Schipa” di Lecce. Come musicista si dedica principalmente alla musica contemporanea. Ha scritto i libri: L’identità mediale degli italiani e Visibilità e riconoscimento – Ipotesi per una teoria sociale dei media. “Elegia per la vita” è il suo primo documentario.
Il Centro (intervista)
Intervista audio
Scheda da
lunedi’ 9 giugno dalle ore 17.00
Guardane una e guardale tutte. Ovvero, dalla transumanza alla globalizzazione 18’37’’ di Raffaella Rose incontro con l’autrice
Terradentro 30’ di Antonio Prata
Calle Cortes 44’ di Antonella Deplano e Stefano Ricci incontro con gli autori
Lunedi’ 9 giugno 2014 ore 17.00 Guardane una e guardale tutte. Ovvero, dalla transumanza alla globalizzazione di Raffaella Rose sarà presente l’Autrice
I racconti di alcuni degli ultimi pastori dei versanti sud-ovest del Monte Magnola, Monte Velino, Montagne della Duchessa, al confine tra Lazio ed Abruzzo, consentono di cogliere una realtà lontana dagli stereotipi a cui solitamente è associato il mondo pastorale…
Raffaella Rose nata a Roma nel 1962, geografa e videomaker. Tra le sue opere: Sixteen, fifteen, 2014, I° premio Memorie migranti 2014 nella categoria Master; Guardane una, guardale tutte, ovvero dalla transumanza alla globalizzazione (Look at one of them, look at all of them. From the transhumance to the globalization) 2013; Luigi, the enemy alien, 2010, Vincitore del Premio Memorie Migranti 2010 nella categoria Master; Non ci possiamo lamentare, 2003, Finalista del premio Memorie Migranti 2008. Mandato in onda da Rai International nel 2009.
Lunedi’ 9 giugno 2014 ore 17.30 Terradentro di Antonio Prata
La ricerca di un luogo in cui mettere radici: l’Abruzzo, terra d’origine, sconvolto da un violento terremoto, che ha cancellato i ricordi e sradicato un’identità che ora si rivela illusoria; oppure la Svizzera, stravolta da una distruzione – ricostruzione programmata –, che cancella anche le tracce del passato e sembra indolore, nell’apparente indifferenza delle persone…
Antonio Prata è nato a Zurigo nel 1972 ed è vissuto e ha frequentato le scuole in Italia fino al 1989. Ha proseguito gli studi a Zurigo fino al 1995 anno in cui si è definitivamente trasferito nel Canton Ticino dove ha frequentato il conservatorio di Scienze Audiovisive Pio Bordoni di Lugano. Si è diplomato come cineasta nel 2007 con il documentario “Il resto di una storia”.
Scheda da
Lunedi’ 9 giugno 2014 ore 18.00 Calle Cortes di Antonella Deplano e Stefano Ricci saranno presenti gli Autori
Il documentario ha come soggetto artisti e associazioni di riciclaggio creativo a Bilbao. Un viaggio attraverso la comprensione di un mondo sostenibile tutto da scoprire. Porci come scopo una crescita sociale e individuale in grado di offrire nuovi punti di vista e nuove possibili soluzioni…
Antonella Deplano, nata a Termoli frequenta l’Università degli studi di Urbino con indirizzo comunicazione pubblicitaria. Nel 2007 si iscrive all’Accademia dell’Immagine per portare avanti la passione per i documentari, partecipa alla realizzazione di alcuni lavori come: Il gioco del silenzio( di R. Milani), 180 bpm(per cinema e psichiatria), L’essenziale è invisibile agli occhi (cortometraggio realizzato con il supporto di M. Incagnoli), Sangue e Cemento (di F. Fracassi e Gruppo Zero), Notte Bianca a Varese e Venezia a L’Aquila, Calle Cortes prima opera indipendente, Dreams From The Bin documentario, diversi spot pubblicitari e videoclip e uno degli ultimi lavori Un Paso Más documentario sull’integrazione delle donne paraguaiane a Bilbao.
Stefano Ricci nato a Tocco da Casauria in provincia di Pescara frequenta l’Università di architettura di Pescara.
Nel 2005 si iscrive all’Accademia di belle arti di L’Aquila indirizzo progettazione multimediale. Ha collaborato in vari progetti come “Tutto esaurito”, “Ultime dal popolo”, inCONSAPEVOLMENTECONSAPEVOLE Progetto di video arte, Montaggio intervista Arabian Knightz (egipto),Video musical “Crisi?”, “Dreams from the bin” documentario,”Calle Cortes” primo documentario indipendente, spot pubblicitari e aziendali,”Un Paso Más documentario”.
Scheda da
VISTI DA VICINO / OPERA DIGITALE Calendario delle proiezioni che si terranno presso l’Aurum di Pescara
via d’Avalos angolo via Luisa D’Annunzio – Pescara Tel. 085 4549508 Mappa
Venerdi’ 13 giugno
dalle ore 17.30
ore 17.30
SARAJEVOLUTION di Rocco Riccio
89’ – Italia
ore 19.10
LA MAQUINA DE LOS RUSOS di Octavio Guerra
9′ – Spagna
ore 21.00
MI OJO DERECHO di Josecho de Linares
13′ – Spagna
ore 21.30
ADELANTE di Noam A. Osband
50′ – USA
Sabato 14 giugno
dalle ore 17.30
ore 17.30
CHAJA E MIMI di Eric Esser
10’35′ – Germania
ore 17.50
FARID di Pino Esposito
87′ – Svizzera
ore 21.00
LA MIRADA PERDIDA di Damian Dionisio
11′ – Argentina
ore 21.20
THE FADING VALLEY di Irit Gal
54′ – Israele
Domenica 15 giugno
dalle ore 17.30
ore 17.30
LIBRI E NUVOLE di Pier Paolo Giarolo
85′ – Francia/Italia
ore 19.00
FULGENZIO di Aldo Iuliano
13’45” – Italia
ore 21.00
Cerimonia di premiazione
Queste le opere selezionate ed il calendario delle proiezioni che si terranno presso Aurum sala Tosti 13, 14 e 15 giugno
Preannuncia la tua partecipazione www.facebook.com/events/1492913897606470
venerdi’ 13 giugno ore 17.30 in Concorso “Visti da vicino”
Sarajevolution di Rocco Riccioincontro con l’Autrice Giulia Levi
Un racconto inedito di personaggi e luoghi della città di Sarajevo che vivono ogni giorno “le fatiche delle pianure”, la vita dopo una guerra senza fine, vent’anni dopo l’evento bellico che per la prima volta nella storia entrò nelle case di tutto il mondo grazie alla rivoluzione tecnologica. Un viaggio nelle viscere di un popolo, attraverso splendide storie di sopravvivenza, distruzione e ricostruzione.
Rocco Riccio, è nato nel 1982. Regista, sceneggiatore e montatore, ha realizzato numerosi lavori di cortometraggio, alcuni short-documentary e videoclip, in forma indipendente e con diverse produzioni.
È stato direttore del centro audiovisivo “Polimovie” presso il Politecnico di Torino dal 2007 al 2010. Ha sperimentato diversi linguaggi audiovisivi e forme linguistiche, che lo hanno portato a realizzare alcuni lavori in Tunisia e Bosnia. Dal 2011 lavora presso l’agenzia creativa ActingOUT di Torino come regista e direttore creativo. Sarajevolution è il suo primo film di Lungometraggio, ha diretto molti corti tra cui L’illusionista – 2013, InsideAut- 2012, Sex Choices 2011, The Secret -2010.
Intervista con Rocco Riccio prima – seconda parte
Scheda da
venerdi’ 13 giugno ore 19.10 in Concorso “Visti da vicino”
La maquina de los rusos di Octavio Guerra
Dove sono i ricordi? E’ possibile conservarli intatti? Ottavio ritorna a casa dopo molto tempo con la sua nuova vedeocamera; la sua idea è filmare immagini lo riportino all’ infanzia. Ripetutamente fallisce nella sua ricerca. Ma alla fine riesce a scoprire i ricordi di suo padre, proiettando i suoi vecchi film in super-8.
Octavio Guerra è nato a Las Palmas de Gran Canaria, in Spagna. Laureato in giornalismo ha frequentato il master Iberoamerican Film script e TV (FIA-UIMP) a Valenza. Ha continuato la sua formazione in diversi laboratori sul documentario con i registi José Luis Guerin, Isaki Lacuesta, and Abbas Kiarostami.Ha diretto il docu-reality “Direct Action” per TVE La 2 TVE e i cortometraggi: Double Parked”, “Gestures”, and “Sacristán”,”The Russians Machine”. Il suo primo film documentario “Holy Water” è stato premiato e selezionato in 20 diversi festival e proiettato in 13 nazioni. Attualmente sta girando il secondo “City Beach”, e sta preparando la produzione del film “Pictures I Never Took”.
venerdi’ 13 giugno ore 21.00 in Concorso “Opera digitale”
Mi ojo derecho di Josecho de Linares, Spagna 13′
Zurdo aveva un rapporto speciale con sua nonna. Ma da quando era andato a studiare fuori aveva perduto i contatti. L’ultimo giorno d’estate Zurdo decide di farle visita con il presentimento che avrebbe potuto non rivederla più.
Josecho de Linares (Málaga, 09/09/1984) Laureato in regia alla Scuola Escac ((Scuela Superiore di Cinema e Audiovisivo di de Catalogna) nel 2010. In quello stesso anno ha realizzato il film “Puzzled Love”, in cui è stato autore del frammento “November”. Il film è stato presentato con successo ai festival di San Sebastián, Guadalajara o Nantes. Attualmente sta scrivendo il lungometraggio “La Batalla Que Nunca Existió”. “Mi Ojo Derecho” è il suo saggio finale alla Scuola Escac.
Scheda da Promofest
venerdi’ 13 giugno ore 21.30 in Concorso “Visti da vicino”
Adelante di Noam A. Osband in lingua originale
I nuovi arrivati messicani stanno rivitalizzando la morente chiesa irlandese-cattolico in Norristown, PA. Ora, il suono delle risate dei bambini spinge a tornare in chiesa, mariachi e zampognari si uniscono pel celebrare gli eventi della comunità. Il documentario, Incentrato su un sacerdote americano, padre Murphy, e una giovane coppia messicana, ci fa capire come questo cambiamento ha portato nuove sfide ed energie in questa antica parrocchia che si trova fuori Philadelphia.
Noam A. Osband,antropologo e film maker, la sua opera prima comprende la co-produzione, co-editing, e le riprese di “Sobresalir”, un documentario sugli immigrati attraverso il sistema scolastico pubblico americano. Il suo primo lungometraggio documentario, “Adelante, ndrà in onda entro la fine dell’anno sia su PBS che sulla televisione messicana. “Searcy County” è stato proiettato in oltre dieci festival in tutto il mondo. Quest’anno, Noam ha cominciato a girare un lungometraggio documentario, un film che sarà la sua tesi finale per il dottorato in antropologia.
sabato 14 giugno ore 17.30 in Concorso “Visti da vicino”
Chaja e Mimi di Eric Esser sottotitoli in italiano
Chaja Florentin e Mimi Frons sono grandi amiche da 83 anni. Nate e cresciute a Berlino, nel 1934 con l’avvento del nazismo, sono costrette a lasciare il Paese con le rispettive famiglie e fuggire in Palestina. In un bar tedesco di Tel Aviv, dove si incontrano ogni giorno, raccontano del loro rapporto ambivalente con Berlino. Un film sull’amicizia, sulle proprie origini e sull’identità.
Eric Esser classe 1975. Dirige il primo cortometraggio nel 2003. Dopo la laurea in Comunicazione multimediale e Tecnologie dell’informazione inizia a lavorare al WZB (Centro di Ricerca delle Scienze Sociali) di Berlino. Nel 2005 approda alla Scuola di Cinema Filmarche di Berlino e frequenta corsi di regia di cinema documentario. Attualmente vi tiene lezioni e workshop ed è rappresentante del Comitato di Gestione. Membro dell’Associazione dei Documentaristi AG DOK, Eric Esser vive e lavora a Berlino.
Scheda da
sabato 14 giugno ore 17.50 in Concorso “Visti da vicino”
Farid di Pino Esposito sottotitoli in italiano
Un film su Zurigo raccontato dal punto di vista di coloro che vivono ai margini della società: i sans papiers, i richiedenti asilo respinti, i vagabondi, le prostitute straniere, i clandestineiin cerca di una casa. Protagonista del film è il palestinese Dhamra Farid, un richiedente asilo respinto e la sua deportazione imminente in Israele. Farid tiene un diario, annotando appunti sui sogni infranti di migranti che vivono più o meno illegalmente a Zurigo – e in isolamento. Farid scrive e scrive, come testimonianza della propria deportazione.
Pino Esposito documentarista e regista teatrale nasce a Rossano Calabro. Frequenta la facoltà di Architettura e diversi seminari su Cinema e Teatro all’ Università di Firenze. A Zurigo si diploma alla scuola multimediale di video, suono e grafica KSC.
Dopo diverse esperienze nel campo delle arti visive, crea a Zurigo la compagnia teatrale Ozosazio, di cui è il regista.
Vive e lavora a Zurigo. Insegna Multimedia alla scuola Ecap .
Scheda da
sabato 14 giugno ore 21.00 in Concorso “Opera digitale”
La mirada perdida di Damian Dionisio, Argentina 11′ sottotitoli in italiano
Argentina, 1976. Claudio, a causa delle sue idee politiche, è costretto a vivere in clandestinità insieme alla famiglia. La casa in cui vive viene scoperta da un gruppo di militari. Non c’è tempo di fuggire, Teresa tenta un espediente per isolare la figlia un mondo fantastico, impedendole di vedere gli orrori che stanno per accadere.
Damián Dionisio (Buenos Aires, Argentina, 19/09/1982) Nel 2001 si è iscritto all’Università di Buenos Aires al corso di Immagine e Sound Design. Si è specializato in regia cinematografica.
Ha realizzato diversi cortometrggi di finzione, un percorso formativo che gli ha permesso di acquisire una grande esperienza nel cinema. Ha lavorato anche nel campo della scrittura cinematografica con idee creative di tipo pubblicitario. “La mirada perdida” è il suo ultimo lavoro.
Attualmente sta girando il suo primo lungometraggio.
sabato 14 giugno ore 21.20 in Concorso “Visti da vicino”
The fading valley di Irit Gal sottotitoli in italiano
Nella fertile valle del Giordano c’è un gruppo di contadini palestinesi che vivono nascosti.
I loro pascoli sono stati dichiarati zona militare, i loro pozzi sono state chiusi e l’acqua è stata deviata verso i residenti ebrei della valle. Senza acqua non c’è vita e l’agricoltura sta scomparendo. Alcuni hanno rinunciato e si sono trasferiti in città. Altri sono stati costretti a lavorare negli insediamenti stessi che hanno preso possesso delle loro terre. Questo film testimonia la vita di questi agricoltori i cui diritti sono stati spazzati via e che sono diventati residenti illegali nella propria terra. I residenti stanno silenziosamente scomparendo dalla splendida valle che è la più bassa del mondo.
Irit Gal ha diretto numerosi documentari che trattano di violazione dei diritti umani e dell’impatto dei conflitti politici sulle persone, Gal ha diretto film nei territori israeliani occupati, ha documentato zone colpite da calamità naturali, è stata il capo redattore di numerosi programmi televisivi ed è stato la direttrice del dipartimento del documentario di Telad (Israele Canale 2).
domenica 15 giugno ore 17.30 in Concorso “Visti da vicino”
Libri e nuvole di Pier Paolo Giarolo sottotitoli in italiano
In uno sperduto villaggio delle Ande Peruviane una ragazzina sta aspettando da giorni l’arrivo dei nuovi libri che una bibliotecaria trasporta a piedi, sulle proprie spalle. Le Biblioteche Rurali del Perù sono formate da poche decine di libri che una volta letti vengono scambiati fra le comunità. Messaggio e messaggero viaggiano insieme, in un paesaggio primordiale a pochi passi dalle nuvole; i libri camminano come camminano le persone. “Leggere la terra, camminarla e conoscerla è il miglior modo per amarla e rispettarla”.
Pier Paolo Giarolo (Argentina, 1970) dopo il diploma in pianoforte apre un’officina grafica e intraprende il viaggio nel mondo del documentario. Ottenuta la licenza di cinemambulante cerca di imparare questo mestiere con vaghi propositi di rigore ed eleganza. Negli ultimi anni ha lavorato come direttore della fotografia per documentari italiani e francesi. Tra i suoi precedenti lavori si ricordano Il capodanno di Nis (2009), Tradurre (2008), Un piccolo spettacolo (2005).
domenica 15 giugno ore 19.00 in Concorso “Opera digitale”
Fulgenzio di Aldo Iuliano, Italia 13′ incontro con il registaSull’altare, al momento del fatidico “Sì”, Gioia scopre che il suo futuro marito Marco ha un secondo nome ridicolo: Fulgenzio. Solo un miracolo potrebbe salvare quella santa unione … oppure un’idea.
E’ stato selezionato a più di 20 festival nazionali ed internazionali tra cui il DAVID DI DONATELLO 2012 lo Short Film Corner di Cannes Film Festival 2013, e vinto vari premi tra cui premio “Ovidiu Bose Pastina” all’ ANONIMUL 2012 (Romania), premio della critica per il migliore corto al ROMA CREATIVE CONTEST 2012
Aldo IULIANO nasce a Crotone il 18 giugno 1980. Regista e disegnatore di fumetti, dopo aver conseguito la laurea in Scienze della Comunicazione dirige il suo primo lungometraggio dal titolo “Il Re di Bastoni” (con Roberto Vecchioni ed immagini in esclusiva di Luciano Ligabue). Ha condotto per tre anni i programmi radiofonici “F come Fumetto” e “Discrepanze Cinematografiche” (RadioFrequenza, Università di Teramo) e collaborato in qualità di attore/regista/montatore in diverse produzioni indipendenti (Italia, Spagna e Germania). In qualità di esperto esterno ha tenuto laboratori di cinema presso diverse scuole calabresi. Tra gli ultimi riconoscimenti: Premio Regione Piemonte “Filmare la storia” per il mediometraggio studentesco “Con i miei occhi” e selezione ufficiale Sezione Scuole al Giffoni Film Festival con “Guida rapida per salvare il mondo” e “Carpe Diem”. Nel 2010 ha realizzato con gli allievi del Centro Sperimentale di Cinematografia il corto “Eject” (in finale al 48HFP) e il corto “The end of the world”. Quest’anno con il corto “Natalino” ha vinto 2 premi al concorso internazionale “48 Hour Film Project” di Roma. Con il gruppo di lavoro Freak Factory firma spot, videoclip e cortometraggi sperimentali in Italia e all’estero.
Scheda da
Pagina Fb
Foto di scena
domenica 15 giugno ore 21.00
Cerimonia di premiazione
Here the Program of the International competition Aurum, Pescara – 13,14,15 June
Friday 13
h. 17.30
SARAJEVOLUTION by Rocco Riccio, 89’ Italy
LA MAQUINA DE LOS RUSOS by Octavio Guerra, 9’ Spain
h. 21.00
MI OJO DERECHO by Josecho de Linares, 13’ Spain
ADELANTE by Noam A. Osband, 50’ USA
Saturday14
h. 17.30
CHAJA E MIMI by Eric Esser, 10’35’ Germany
FARID by Pino Esposito, 87’ Switzerland
h. 21.00
LA MIRADA PERDIDA by Damián Dionisio, 11’ Argentine
THE FADING VALLEY by Irit Gal, 54’ Israel
Sunday 15
h. 17.30
BOOKS AND CLOUDS by Pier Paolo Giarolo, 85’ France/Italy
FULGENZIO by Aldo Iuliano, 13’45” Italy
h. 21.00
Awards Ceremony
http://www.imdb.com
Spot ufficiale 4a Edizione – Autore Daniela Giammarino
www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=lva7HeXUWS4#at=13
Il Festival, uno dei pochissimi in Italia dedicato esclusivamente al genere documentario, si svolgerà a Pescara nel periodo compreso tra marzo e giugno 2014.
La manifestazione si propone di valorizzare e promuovere la diffusione, la conoscenza e la fruizione del cinema documentario sia italiano che internazionale, offrendo un’occasione per riflettere sulla contemporaneità attraverso una serie di punti di vista differenti che arricchiscano e mettano in discussione il proprio sguardo personale.
Il Festival si articola nelle seguenti sezioni:
A – Concorso ABRUZZODOC: sezione dedicata ai documentari che si occupano di tematiche legate al territorio abruzzese o girati in Abruzzo e/o realizzati da registi nati e/o residenti nella regione di qualunque durata prodotte dopo il 1° gennaio 2012.
selezionati
LA VERA STORIA DELL’UOMO PLASMON di Simone Del Grosso
VITO – STORIA DI UN IPOVEDENTE di Pietro Albino Di Pasquale
ELEGIA PER LA VITA di Germano Scurti
GUARDANE UNA E GUARDALE TUTTE. Ovvero, dalla transumanza alla globalizzazione di Raffaella Rose
TERRADENTRO di Antonio Prata
CALLE CORTES di Antonella Deplano e Stefano Ricci
Le proiezioni a Pescara presso la Feltrinelli 8 e 9 giugno.
B – Concorso documentari italiani d’autore PANORAMA ITALIANO: sezione dedicata alle opere italiane più interessante della passata stagione prodotte dopo il 1°gennaio 2013.
selezionati
APOLITICS NOW! di Giuseppe Schillaci
CENTOQUARANTA – La strage dimenticata di Manfredi Lucibello
SEGNA CON ME di Chiara Tarfano e Silvia Bencivelli
CHI VUOI CHE SIA di Davide Vigore e Riccardo Cannella
IN CERCA DI UN AMICO di Karma Gava e Alvise Morato
DESTINATION DE DIEU di Andrea Gadaleta Caldarola
ULTIMA CHIAMATA / Last Call di Enrico Cerasuolo
Le proiezioni a Pescara presso la Feltrinelli dall’8marzo al 16 maggio.
C – Concorso Internazionale VISTI DA VICINO: sezione dedicata a documentari da tutto il mondo prodotti dopo il 1°gennaio 2012.
selezionati
SARAJEVOLUTION di Rocco Riccio 89’ Italia
LIBRI E NUVOLE di Pier Paolo Giarolo 85’ Francia/Italia
FARID di Pino Esposito 87’ Svizzera
CHAJA E MIMI di Eric Esser 10’35’ Germania
ADELANTE di Noam A. Osband 50’ USA
LA MAQUINA DE LOS RUSOS di Octavio Guerra 9’ Spagna
THE FADING VALLEY di Irit Gal 54’ Israele
Le proiezioni a Pescara presso la Sala Tosti dell’Aurum nei giorni 13, 14 e 15 giugno
D – Concorso OPERA DIGITALE: sezione dedicata al cinema non documentario di frontiera e di riflessione, riservato a medio e lungometraggi prodotti dopo il 1° gennaio 2012.
selezionati
MI OJO DERECHO di JOSECHO DE LINARES, Spagna
LA MIRADA PERDIDA di DAMIÁN DIONISIO, Argentina
FULGENZIO di ALDO IULIANO, Italia
Le proiezioni a Pescara presso la Sala Tosti dell’Aurum nei giorni 13, 14 e 15 giugno
Assegnati i premi della sesta edizione del Festival del documentario e del cinema digitale d’Abruzzo – Premio Internazionale Emilio Lopez organizzato dall’A.C.M.A. (Associazione Cinematografica Multimediale Abruzzese)
Miglior documentario “VISTI DA VICINO” LIBRI E NUVOLE di Pier Paolo GIAROLO
“Per la capacità di esplorare una realtà isolata e remota raccontando il cammino di persone di antiche radici e libri senza tempo, un cammino che diventa vaggio per l’affermazione della propria identità”
Miglior corto della sezione “OPERA DIGITALE” MI OJO DERECHO di Josecho De Linares
“Per il tocco delicato e silenzioso dello sguardo” – “For the delicate and silent touch of its insight”
Miglior documentario “ABRUZZODOC” ELEGIA PER LA VITA di Germano Scurti
Attraverso l’elegia di una persona di notevole spessore che è riuscita ad esprimere le sue intuizioni innovative emerge, oltre il racconto ricco di suggestioni e ricostruito con attento e meticoloso lavoro di ricerca, un’immagine della Pescara di ieri e una riflessione sulla Pescara di oggi.
Miglior documentario “PANORAMA ITALIANO” SEGNA CON ME di Chiara Tarfano
“Per aver saputo raccontare in modo attento, sensibile ed efficace storie di vita quotidiana in cui l’affermazione della propria personalità permette di superare le difficoltà sociali”.
L’Associazione A.C.M.A., organizzatrice del Festival, ha deciso di assegnare una MENZIONE SPECIALE al documentario CALLE CORTES di Antonella Deplano e Stefano Ricci della sezione ABRUZZODOC
“Per essere riusciti ad analizzare la problematica del moderno consumismo in modo critico attraverso una visione originale e sensibile con immagini, suoni e colori di grande suggestione”.
Dal 2007 l’A.C.M.A ha intrapreso il progetto del Festival per offrire al pubblico la possibilità di accostarsi alle tante forme di osservazione e di indagine della realtà nelle quali si articola il linguaggio cinematografico, nonché per creare spazi di espressione per quegli autori e quei registi che con intelligenza e coraggio si cimentano nella narrazione e nell’analisi della realtà contemporanea.
Senza le vetrine dei festival i documentari e i film di finzione più propensi alla riflessione e al ragionamento, le esperienze estetiche più di frontiera e meno legate all’industria, non avrebbero modo di resistere all’opprimente inaridimento dell’offerta culturale.
Offerta culturale che non può più soddisfare le esigenze di un pubblico in realtà più attento e più preparato aperto alla singolarità del cinema documentario come alla sperimentazione, alla ricerca, all’inventiva del digitale.
Il cinema digitale, il cinema che per necessità impiega poco budget e molto cervello,è in grado di registrare con la precisione di un sismografo i movimenti e i mutamenti di una società e della sua mentalità, affermandosi come la forma di espressione cinematografica più vivace ed eterogenea. Questo è vero innanzi tutto per il cinema documentario, cui il nostro festival si è esclusivamente dedicato fino ad ora. Ma è vero anche per il cinema digitale non documentario, il cinema che riflette sulla realtà ricreandola e non riprendendola.
E’ per questo che in questa sesta edizione al documentario abbiamo deciso di affiancare anche una sezione speciale dedicata al cinema digitale indipendente riservata a medio e lungometraggi di finzione con spiccata forza di analisi.
Il Festival si svolgerà a Pescara ma sono previste proiezioni anche in altre città abruzzesi (L’Aquila, Lanciano, Avezzano.…)
foto
Emilio LOPEZ è nato a Roma il 23 agosto 1945 ed è scomparso nell’Aprile 2006.
Ha lavorato come montatore di numerosi documentari tra i quali:12 Documentari “Yes Australia” – regia Gianfranco Bernabei
“Il respiro della valle” – regia Roberto Serrai ed i documentari “ Le fiabe del legno e della pietra” – regia Alfredo Franco
Per RAI UNO, con la regia di Gianfranco Bernabei:
Documentari della serie “Capitan Cook” e documentari della serie “Acquario fantastico”
Per la TV Svizzera Italiana
Documentari della serie “Mar rosso” con Enzo Maiorca e 12 puntate della serie “Quinto Continente” di Gianfranco Bernabei; documentario “Storia del Cinema Italiano” di Carlo Lizzani
Ha realizzato alcuni documentari tra i quali:
“La Foresta Sacra” realizzato da Adriano Mazzi con la regia di Alfredo Franco ed Emilio Lopez, 2000;
“Lungo il corso del Pescara”, 2005;
“Dalla Maiella all’Adriatico”, 2005;
“Le sorgenti del Pescara”, 2005.
La complessa macchina organizzativa ha bisogno di nuove risorse e di nuove energie che affianchino i pochi responsabili che reggono attualmente la realtà del Festival.
Cerchiamo Volontari desiderosi di acquisire le conoscenze per poter apprezzare e organizzare un evento culturale a 360 gradi.
OGGI HAI TEMPO E PASSIONE DA REGALARE ?
DOMANI POTRESTI AVERE ESPERIENZA DA VENDERE
se hai tempo per accrescere la tua cultura
se hai passione per il Cinema documentario
puoi collaborare come volontario/a con il Festival
Lo staff del Festival del documentario d’Abruzzo cerca studenti, amici e appassionati di cinema, che possano contribuire all’organizzazione dell’evento come volontari.
A Pescara domenica 8 e lunedì 9 giugno pomeriggio presso la libreria la Feltrinelli e venerdì 13,sabato 14 e domenica 15 giugno presso l’AURUM.
Contattaci a: segreteria@abruzzodocfest.org.
Essere volontario per il festival significa far parte di una squadra, ogni contributo é importante per portare a termine una grande iniziativa.
É un’esperienza che trasmette un bagaglio di competenze in ambito lavorativo non indifferente, un apporto di competenze notevole per affrontare e gestire un evento.
La collaborazione dei volontari è fondamentale per la buona riuscita del Festival.
Ai volontari verrà rilasciato un attestato di partecipazione.
REGOLAMENTO – SCHEDA DI ISCRIZIONE – REGULATION – ENTRY FORM
I lavori devono essere inviati entro lunedì 10 febbraio 2014 (farà fede il timbro postale)
in collaborazione con:
con il patrocinio di:
Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO
Città di Pescara
Università
degli studi G. d’Annunzio
con il contributo di:
media partner:
alcune foto della passata edizione 2013
AURUM, atrio sala Tosti
AURUM, sala Tosti poco prima inizio Premiazioni
da sinistra a dx: Mila CANTAGALLO, presentatrice serata premiazioni:
M. Chiara MANNI, Presidente Associazione ACMA;
Matteo CORNACCHIA, vice Presidente ACMA,
Emiliano DANTE, Direttore Artistico quinta edizione
Associazione A.C.M.A. Festival del documentario d’Abruzzo:
Festival del documentario d’Abruzzo-Premio internazionale Emilio Lopez: